Trust, cos’è e a cosa serve
In chiaro uno degli strumenti utilizzati nelle imprese di famiglia per gestire il passaggio generazionale

Di origine anglosassone, il trust è sempre più utilizzato per programmare in modo graduale il passaggio dell'impresa di famiglia tra le diverse generazioni.
Fondamentalmente lo strumento consente di separare la proprietà formale da quella sostanziale dei beni, consentendo di definire le regole di gestione di un patrimonio nell'interesse di alcuni soggetti (beneficiari) o per uno specifico scopo. Tutto ciò avviene grazie a questo meccanismo: l'originario proprietario del patrimonio (disponente) trasferisce la proprietà ad un altro soggetto (trustee) incaricato di gestirlo secondo regole predeterminate e/o a propria discrezione, ma comunque nell'interesse dei beneficiari. Il trust prevede poi altre figure non obbligatorie, tra le quali la principale è quella del guardiano, che ha generalmente poteri di veto su determinati atti del trustee e svolge un'attività di vigilanza sull'operato di quest'ultimo.