In mutua allo stadio, si può
Se l’uscita non ricade nelle fasce orarie di reperibilità, il datore non ha diritto di licenziare il dipendente

Essere in mutua non vuol dire avere un obbligo di riposo assoluto, salvo che non sia un medico a prescriverlo. Da ciò ne derivano diverse conseguenze: la prima è che, fuori dalle fasce orarie di reperibilità, si può andare dove si vuole, compreso allo stadio a vedere una partita di calcio.
Lo sa bene il datore che si è visto costretto a riassumere il dipendente licenziato perché sorpreso allo stadio durante un periodo di assenza dal lavoro per malattia. La vicenda, giunta in Tribunale, è stata decisa a favore del lavoratore: per i giudici il licenziamento è illegittimo e il comportamento del lavoratore non è così grave da giustificare l'adozione della misura espulsiva. Più importante, invece, tutelare il diritto di libera circolazione assicurato a ogni cittadino, che può essere limitato solo in caso di provvedimenti restrittivi emanati dall'autorità giudiziaria.