Denaro contante, nuova stretta per adeguarsi all’Europa
Aumentano i controlli sul denaro contante in entrata o in uscita dall'Unione
Potenziate le misure volte al monitoraggio del trasporto transfrontaliero di denaro contante in entrata nell’Unione o in uscita dall’Unione. Secondo le nuove norme, adottate al fine di adeguarci alla normativa europea, le autorità competenti sono tenute a trasmettere alla Unità di informazione finanziaria (UIF) del rispettivo Paese, con cadenza quindicinale, le dichiarazioni relative al trasporto di valori di importo pari o superiore a 10.000 euro. Le dichiarazioni riguardano il contante tradizionale e gli strumenti ulteriori, quali carte di pagamento e altri mezzi idonei a incorporare valore liquido. Alla UIF devono inoltre essere trasmesse le informazioni relative a casi di sospetto di riciclaggio o finanziamento del terrorismo riscontrati dalle autorità doganali, senza limiti di soglia, nonché a ipotesi di violazione dell’obbligo di dichiarazione emerse nel corso dei controlli.