Contratti a termine, ecco come cambiano

I contratti potranno avere durata superiore ai 12 mesi, ma non eccedente i 24

Contratti a termine, ecco come cambiano

Tra le novità in materia di lavoro approvate dall’esecutivo la scorsa settimana si segnalano i ritocchi alla disciplina del contratto di lavoro a termine (cosiddetto “tempo determinato”). In particolare, per consentire un uso più flessibile di tale tipologia contrattuale, sono state modificate le causali che possono essere indicate nei contratti di durata compresa tra i 12 e i 24 mesi (comprese le proroghe e i rinnovi).

Grazie alle novità, i contratti potranno avere durata superiore ai 12 mesi, ma non eccedente i 24 mesi:

  • nei casi previsti dai contratti collettivi;
  • per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva, individuate dalle parti, in caso di mancato esercizio da parte della contrattazione collettiva, e in ogni caso entro il termine del 31 dicembre 2024;
  • per sostituire altri lavoratori.

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