Congedo parentale all’80%, meglio farsi rilasciare una dichiarazione
In attesa che l’INPS adegui il modello di domanda, è opportuno che il datore si faccia autocertificare dal lavoratore il diritto al mese o alla frazione di esso.
Tra le novità portate in dote dalla Legge di Bilancio 2023 c’è l’aumento, dal 30% all'80% della retribuzione, dell'indennità di congedo parentale per una mensilità da fruire entro il sesto anno di vita del figlio (o entro 6 anni dall'ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o di affidamento e, comunque, non oltre il compimento della maggiore età). La nuova, più ricca mensilità, spetta a uno soltanto dei genitori ma, ad oggi, il modello di domanda che deve utilizzarsi per la richiesta è il medesimo del passato. Da qui il consiglio ai datori, che certo non possono sapere se il mese all’80%, o una frazione di esso, sia stato già fruito dall’altro genitore, a farsi rilasciare dal dipendente una dichiarazione con cui certifichi che abbia diritto al mese o alla frazione di esso indennizzato all'80%.