Anticipazione TFR/TFS, come presentare la domanda
La richiesta può essere presentata dai pensionati iscritti alla “Gestione Unitaria Creditizia e Sociale”.

Dal 1° febbraio 2023 l’Inps accorda l’anticipazione di parte o dell’intero TFR/TFS maturato, ma non ancora esigibile con un interesse pari all’1% fisso e una ritenuta per spese di amministrazione pari allo 0,50%. Ecco l’iter da seguire per presentare la domanda di anticipazione del TFR/TFS:
- può essere presentata sul sito dell’Inps oppure tramite un soggetto delegato o presso i CAF e Istituti di patronato;
- se accolta, l’Inps stessa predisporrà una bozza di proposta di cessione rendendola disponibile nell’area personale My Inps dell’iscritto, che avrà 30 giorni di tempo per sottoscriverla e rinviarla all’Istituto;
- ricevuta la proposta di cessione del TFS/TFR l’Istituto verifica e trasmette l’accettazione della proposta oppure il mancato accoglimento al richiedente;
- l’iscritto può sempre recedere dalla richiesta di anticipazione del TFS/TFR, senza alcun onere a proprio carico, fino all’accettazione da parte dell’Istituto della relativa proposta di cessione.